Il convegno sarà preceduto nella giornata del 21 novembre dalla proiezione del film “Una donna promettente” di Emerald Fennell, a cui seguirà dibattito.
Qui a seguire il programma delle giornate:
21 novembre 2022 ore 21:00 Cinema Arsenale Proiezione del film “Una donna promettente” A seguire dibattito a cura di Femminismi, Laboratoria sulla storia di idee pratiche e movimenti. Evento gratuito, a accesso libero fino ad esaurimento dei posti
22 novembre 2022 dalle ore 10:00 Centro Congressi “Le Benedettine”, Piazza S. Paolo a Ripa D'Arno, 16
ore 10.00-11.30: coordina Francesca Capone, Scuola Superiore Sant’Anna - Saluti introduttivi e istituzionali Università Di Pisa, Scuola Superiore Sant’Anna e Scuola Normale Superiore
Intervengono
Renata Pepicelli Università di Pisa - Sportello interuniversitario contro la violenza di genere;
Jacopo Piampiani per la Scuola Normale Superiore – coordina I servizi di sostegno psicologico negli atenei pisani. Presentano Federica Gorrasi e Martina Lazzerini - Università di Pisa; Alessandra Tongiorgi - Scuola Superiore Sant’Anna;
Elisa Berni per la Scuola Superiore Sant’Anna - Il/la Consigliere/a di Fiducia: dall’ascolto all’azione;
Giovanna Zitiello per la Casa della Donna Pisa - Lo sportello interuniversitario pisano: una risposta alla violenza di genere;
Matteo Landi per la TaskForce Accademia Inclusiva e Antisessista (Scuola Superiore Sant’Anna) - Costruire Atenei consapevoli: l’attivismo studentesco contro la violenza di genere e l’omolesbobitransfobia;
ore 11.30-13.00: coordina Federica Cengarle - Scuola Normale Superiore - Gli Sportelli antiviolenza nelle Università, esperienze a confronto
Intervengono
Paola Torrioni Università di Torino - Annamaria Zucca, Centri antiviolenza E.M.M.A. onlus - Lo Sportello antiviolenza Università di Torino-E.M.M.A onlus: percorso dalla libertà all’autonomia;
Caterina Arcidiacono Università di Napoli “Federico II” - CUG, Consigliera di fiducia, Sportello e i Servizi;
Cristina Demaria Università di Bologna - Giulia Nanni, Casa delle donne per non subire violenza - Lo sportello universitario contro la violenza di genere’ dell'Alma Mater - Università di Bologna;
13.00-14.30: lunch break
ore 14.30-16.00: coordina Gaetana Morgante - Scuola Superiore Sant’Anna - Formazione e ricerca sulla violenza di genere nelle Università
Intervengono
Laura De Fazio Università di Modena e Reggio Emilia - Understanding Gender Based Violence in the Italian Universities. Razionale e metodi. PRIN 2020 Prot.2020888HBY;
Arianna Enrichens Consigliera di fiducia Università di Pisa-Università di Parma - Buone prassi per la formazione in materia di violenza maschile contro le donne, l’esperienza del Laboratorio interdisciplinare sulla violenza di genere dell'Università di Parma;
Elena Bigotti Consigliera di fiducia Università di Torino e Università di Bergamo - Buone prassi per la formazione in materia di violenza maschile contro le donne, l’esperienza di Torino e di Bergamo;
16.00-16.15: coffee break
ore 16.15-18.00: coordinano Elettra Stradella e Francesco Giorgelli - Università di Pisa tavola. Tavola rotonda Le azioni di prevenzione e contrasto alla violenza di genere nelle Università in una prospettiva partecipativa
Intervengono
Eleonora Calamandrei per Consultoria studentesca autogestita “MALAconsilia - Università di Bologna";
Junio Aglioti Colombini “Esperienze dalle realtà LGBTQ+”;
Relazione del Laboratorio “Creare spazi sicuri: riconoscere la violenza di genere e l’omolesbobitransfobia”
In contemporanea dalle ore 14:00 alle ore 16:00 Laboratorio “Creare spazi sicuri: riconoscere la violenza di genere e l’omolesbobitransfobia”, organizzato da:
Taskforce Accademia Inclusiva e Antisessista
Femminismi, Laboratoria sulla storia di idee pratiche e movimenti
Glauco
Allieve SNS
Rete Educare alle Differenze
Che cosa sono la violenza di genere e l'omobilesbotransfobia? Ne hai un'idea ma pensi che sia vaga e vorresti saperne di più? Hai provato turbamento o disagio vivendo alcune situazioni che ti sono sembrate di sopraffazione, o anche solo assistendovi? Se queste domande raccolgono la tua curiosità e se ne hai altre ancora, puoi partecipare al laboratorio “Creare spazi sicuri: riconoscere la violenza di genere e l’omolesbobitransfobia".