Palazzo Vitelli si illumina di arancione contro la violenza digitale di genere

L’illuminazione avverrà giovedì 20 novembre ed aprirà simbolicamente il convegno “Il valore dell’uguaglianza. Il gender gap delle università come danno sistemico” in programma il 20 e il 21 novembre al palazzo “La Sapienza”

La facciata di Palazzo Vitelli si illuminerà di arancione giovedì 20 novembre per dire no alla violenza digitale di genere. Un gesto con cui l’Università di Pisa aderisce anche nel 2025 alla campagna internazionale UNiTE – Orange the World, promossa da UN Women, l’ente delle Nazioni Unite per l’uguaglianza di genere e l’empowerment femminile, e coordinata in Italia da UN Women Italy.

Una campagna che quest’anno è dedicata a combattere la violenza digitale contro donne e ragazze, una delle forme di abuso di più rapida espansione che ha impatti profondi sulla salute, sulla sicurezza, sul benessere, limita la partecipazione pubblica delle donne e spesso precede e favorisce la violenza offline.

L’illuminazione arancione di Palazzo Vitelli apre idealmente il convegno internazionale “Il valore dell’uguaglianza. Il gender gap delle università come danno sistemico” in programma il 20 e il 21 novembre al Palazzo La Sapienza organizzato dal Comitato Unico di Garanzia dell’Università di Pisa. Il convegno che vedrà riuniti gli Organismi di Parità del territorio nazionale per riflettere sul tema del gender gap in ambito accademico come esito di meccanismi sistemici, stratificati e persistenti, che agiscono a diversi livelli dell’organizzazione.

Ad aprire il convegno, dopo i saluti istituzionali e la presentazione dei premi in memoria di Monica McBritton e Maria Antonella Cocchiara, sarà la Lectio della professoressa Manuela Naldini “Asimmetrie di genere nell’accademia: carriere, culture e politiche”.
Gli interventi in programma approfondiranno temi come quello degli stereotipi e dei bias di genere, della conciliazione tra vita e lavoro e il ruolo del welfare universitario, passando in rassegna le politiche e le pratiche da mettere in campo per superare le disparità retributive e le differenze di genere.

Il programma completo del convegno

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